Ci sono luoghi che non sono posti.
Ci sono giornate non fatte di ore ma di persone.

Scale del Gusto si è concluso da qualche giorno e noi abbiamo ancora negli occhi il calore dei siciliani e lo stupore dei turisti alla scoperta di Ragusa Ibla, cornice perfetta per le tante eccellenze presenti alla manifestazione.

Abbiamo incontrato tanta gente che ha assaggiato i nostri vini; proprio come in un film d’altri tempi, si ripeteva sempre la stessa scena. Gli occhi si chiudono per respirare i profumi dai calici, le labbra si bagnano di Cerasuolo o di Frappato e l’epilogo è sempre lo stesso: un gran sorriso, l’espressione soddisfatta e i complimenti per un prodotto che avvolge ed ammalia i sensi.

Scale del Gusto ha dato l’opportunità alla Strada di esser voce di un sentire comune: la necessità di dare sostegno al turismo enologico per renderlo il motore della ripresa per tutto il territorio.
Durante l’incontro presso palazzo Cosentini abbiamo ribadito il ruolo strategico dei consorzi, delle strade, delle cantine perchè Noi siamo il territorio.

Ecco cosa portiamo a casa da Scale del Gusto: i volti, i sorrisi, le soddisfazioni ma anche l’impegno di crescere e sviluppare sinergie che possano essere il volano dei nostri territori.

È già tempo di guardare oltre, fino alla prossima meta: Taormina Gourmet 2018.
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