La Strada del Vino Cerasuolo di Vittoria a Terra Matta 2018
I salumi, i formaggi, il maialino, cipolla di Giarratana, olio EVO Dop Monti Iblei ed, ovviamente, i vini della Strada del Vino Cerasuolo di Vittoria: questi i protagonisti di Terra Matta, evento svoltosi a Chiaramonte Gulfi dal 13 al 15 dicembre. Un momento importante di promozione del territorio tra masterclass e laboratori del gusto, alla scoperta delle aziende ed un concorso gastronomico.
Terra Matta 2018 – il primo giorno
Sei ristoranti italiani che hanno reinterpretato due ricette: una già in carta nel locale di provenienza e una innovativa che valorizzasse il maiale e quelli che tradizionalmente sono considerati “scarti”, oltre a moltissimi ingredienti tipici del territorio ibleo. Hanno partecipato:
- Il Cacciatore de La Subida
- Al Convento
- Andreina
- Antica Corte Pallavicina
- Mercerie
- Casa Vissani, che si è aggiudicato la vittoria
Terra Matta 2018 – il secondo giorno
Venerdì è stato il momento di scoprire la realtà della strada: tra cioccolato e vigneti, vino e olio, gi ospiti hanno visitato Casa Ciomod, il Caseificio ‘Progetto Natura’ le vigne di Maggio Vini ed, infine, il Museo dell’olio.
Terra matta 2018 – il terzo giorno
Chiusura in bellezza con due masterclass dedicate ai nostri fiori all’occhiello: il Cerasuolo di Vittoria ed il Frappato, raccontati dalle parole di Luigi Salvo, sommelier AIS Sicilia.
Ben venti le cantine della Strada che abbiamo avuto l’onore ed il piacere di presentare il pubblico:
- Le cantine protagoniste sono state:
- Antica Tenuta del Nanfro
- Arianna Occhipinti
- Cantina Gurrieri
- AZIENDA AGRICOLA COS
- Gulfi
- Vini Manenti
- Poggio di Bortolone
- Avide Vigneti & Cantine
- Valle dell’Acate
- Feudi del Pisciotto Wine Relais
- Feudo Santa Tresa
- Fia’ Nobile
- Maggio Vini
- Piano Grillo
- Dorilli
- Tenuta Bastonaca
- Terre di Giurfo
- Valle delle Ferle
- Vigna di Pettineo
- Azienda Vitivinicola Judeka
- Azienda vitivinicola Paolo Calì
Ancora una volta il territorio ci ha accolti, abbracciati e regalato grandi soddisfazioni. Produrre, raccontare e raccogliere feedback positivi è quello che ci spinge ad andare avanti.
Un giorno dopo l’altro.