Il vino è un racconto che comincia sulla vite, si fa storia dentro la botte e arriva al cuore passando per le labbra.
Ogni bottiglia contiene la storia di un territorio e di tutti quegli uomini che hanno lavorato un anno per riempirla e custodirla nell’attesa di consegnarla a chi la berrà.

Taormina Gourmet è stato questo: incontrare ancora una volta la gente, presentare orgogliosi il frutto del lavoro delle nostre cantine, raccogliere ringraziamenti, singoli ricordi o aneddoti racchiusi in un calice.

Dall’altra parte, è stata il tavolo a cui confrontarsi con altre due Strade del Vino siciliane (la Strada del Vino di Val di Noto e la Strada del Vino dell’Etna) per scoprire che al di là del numero di soci, della collocazione geografica e del prodotto, che cresca sulla nera lava o sulle terre rosse di sabbia, poco cambia: il vino è la chiave per attrarre un turista sempre più consapevole che va alla ricerca delle eccellenze locali, che vive a passo lento la propria vacanza trasformandola in un viaggio alla scoperta dei territori.

La promozione turistica deve affascinarlo, accoglierlo ed accompagnato tra i vigneti, dentro le cantine, per le vie delle città.
Lo abbiamo fatto, continuiamo a farlo e lo faremo ancor di più trasformando le singole strade in una rete che possa offrire sempre più e sempre meglio.